13 anni, Cerasa.
Un luogo immoto, intimo e puro.
C’è il tempo di crescere e divenire, nessuno ti mette fretta.
E’ un piacere saltare ad occhi chiusi in mezzo al grano,
il solletico delle spighe sula pelle.
Che soddisfazione sporcarsi mani e piedi.
Corri e sogna, corri e sogna non pensare, danza con la muta e sfocata sorte,
falla volare!
Il sole asciuga la terra e la pioggia lo ribagna,
non voglio calcolare il tempo, non voglio fermarmi un solo istante!
Corri e sogna, sudore caldo sulla pelle e sapore acre sulle labbra.
Ma quanto è bella questa giovinezza, non me la farò di certo scappare.
shhh, corri e sogna, non ti svegliare!
40 anni, Cerasa.
Un luogo immoto, intimo e puro.
Si continua a crescere e divenire, ma nessuno ti mette comunque fretta.
Annusare il profumo della terra, osservare la luce che taglia i vicoli deserti.
Unire il corpo con la mente.
Corri e sogna, insegui e soddisfa le tue mute e sfocate ispirazioni.
Il sole asciugala terra e la pioggia lo ribagna.
Non voglio calcolare il tempo, non voglio fermarmi un solo istante!
Corri e sogna, continua a volare.
Non fare di te un adulto che non ha più un bambino da lasciar sognare.
Corri e sogna, non ti svegliare!
Cercavo di raccontare qualcuno ed il suo luogo, non accorgendomi di raccontare me stesso.